In genere i sintomi della diarrea funzionale si presentano sotto forma di scariche mattutine oppure dopo i pasti con dolore addominale, senso di sazietà, gonfiore,. La diarrea è definita come emissione di feci acquose, semiformate o liquide, più volte nella giornata. Come prevenirla e curarla. La dissenteria non è quasi mai una malattia, ma un sintomo di un altro problema. Se le scariche compaiono in modo brusco e sono associate a nausea e vomito. La diarrea è spesso accompagnata da gas, crampi, urgenza alla defecazione e, se la causa è un organismo infettivo o sostanza tossica, nausea e vomito. La diarrea acuta è caratterizzata dall'emissione di almeno 3 scariche di feci mal formate (sciolte) o liquide al giorno per un periodo inferiore alle 2 settimane.
Nome: | diarrea scariche continue |
Formato: | Fichier D’archive |
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Licenza: | Solo per uso personale |
Dimensione del file: | 48.47 MB |
Le cause della diarrea o dissenteria possono essere dovute a vari fattori come per esempio: Virus intestinali specialmente nel periodo influenzale, in quanto è un sintomo caratteristico con cui si manifesta l' influenza ; a causa di infezioni da herpes simplex o per l'epatite C; per infezioni batteriche dovute ad acqua contaminata, la cosiddetta diarrea del viaggiatore che colpisce i turisti in visita in paesi stranieri dove l'acqua usata per bere o per lavare i cibi risulta contaminata da parassiti, batteri o virus.
Altre cause della diarrea possono essere reazione a farmaci. Diarrea bambini cosa mangiare? Sintomi, cause e rimedi: La diarrea nei bambini è un fenomeno molto frequente che compare nella maggior parte dei casi come sintomo caratteristico degli stati influenzali e molto meno per infezioni batteriche o disfunzionali.
Generalmente la diarrea nei bambini è causata da infezioni virali e virus intestinali, e scompare da sola senza il bisogno di assumere farmaci bloccanti ma con una dieta bilanciata e tanti liquidi per deidratare il bambino.
Solo in casi rari refrattari alla terapia si rende necessario un intervento di colectomia totale.
È essenziale per la diagnosi. Cromoendoscopia o narrow band imaging: sono tecniche aggiuntive in corso di colonscopia che permettono di visualizzare con maggior dettaglio le aree sospette per displasia del colon.
Calprotectina fecale: indicata come esame di primo livello in pazienti con diarrea e dolori addominale. La sua presenza ad alta concentrazione nelle feci aumenta il sospetto che si tratti di una rettocolite ulcerosa.
Indicata anche per monitorare la malattia e la risposta alle terapie in modo non invasivo. Indicata come esame di primo livello in pazienti con dolori addominali e diarrea e per monitorare la malattia e la risposta alle terapie in modo non invasivo.
Contribuisce alla guarigione anche eliminare alcuni alimenti e preferirne altri. I farmaci antidiarroici possono contribuire a ridurre la diarrea.
Tuttavia, a meno che siano prescritti dal medico curante, non dovrebbero essere presi se è presente la febbre o se compaiono sangue o muco nelle feci. Inoltre, nella maggior parte dei casi, non dovrebbero essere usati nei bambini. Gli antidolorifici non curano la diarrea, ma possono contribuire ad alleviare la febbre e il mal di testa che a volte la accompagnano.
Se a causare la diarrea è una malattia specifica, bisogna agire sulla causa scatenante con terapie mirate. Quando consultare il medico Se insieme con la diarrea compare sangue nelle feci o febbre alta è necessario rivolgersi al medico.
Il medico va consultato anche quando, indipendentemente da dieta e cure, la diarrea non si risolve o è ricorrente. Prevenzione Visto che una delle cause più comuni di diarrea è rappresentata dalle infezioni virali e batteriche, è possibile mettere in atto alcuni accorgimenti preventivi, primo fra tutti rispettare elevati standard di igiene.
Per questo motivo si consiglia di lavare accuratamente e spesso le mani con acqua calda e sapone, soprattutto dopo essere andati in bagno e prima di mangiare o preparare il cibo, e di evitare di condividere asciugamani, tovaglioli, posate, bicchieri o utensili con gli altri. Se, invece, durano a lungo e sono particolarmente violenti è bene rivolgersi al medico.
Nel frattempo, per diminuire i fastidi si possono seguire alcune regole. Innanzitutto, non è consigliabile usare antidiarroici senza il consiglio del medico.